Sedia pieghevole, 1929

La sedia pieghevole di Jean Prouvè

Jean Prouvè dopo un apprendistato da fabbro,studiò da ingegnere, e questa doppia competenza, artigianale e teorica risalta in tutta la sua produzione. Grazie allasedia pieghevole, jean prouvé collaborazione con architetti come Charlotte Perriand, Prouvé divenne poi un pioniere nella lamiera sottile, e infine nella prefabbricazione. Il suo primo progetto di mobile, innovativo nel suo uso della lamiera sottile, si distanziava nettamente dagli onnipresenti mobili dei Bauhaus in acciaio tubolare, materiale che non lo soddisfaceva appieno. Utilizzando invece materiali industriali, le sedie di Prouvé richiedevano un buon livello di manualità, ed erano un prodotto da laboratorio, più che di fabbrica.
La sedia pieghevole, col sedile a ribalta, è stata uno dei primissimi mobili disegnati da Prouvé, ed è possibile ripercorrere la nascita grazie ai primi sei prototipi che il designer offrì in regalo alla sorella per le sue nozze nel 1929. Sebbene i primi esemplari non si chiudessero erano comunque identiche al modello successivo: il loro telaio era formato da tubi d’acciaio appiattiti e lamiera sottile piegata mentre lo schienale e il sedile erano formati da strisce tese di tessuto.

Breve cenno tratto dalla collana Phaidon design Classics - Design in 1000 oggetti


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