è una fase della storia dell'arte occidentale. Da un punto di vista cronologico, inizia all'incirca alla metà del XII secolo per diffondersi in tutta l'Europa occidentale e termina, in alcune aree, anche oltre il XVI secolo , quando venne soppiantata dal linguaggio architettonico di ispirazione classica, recuperato nel Rinascimento italiano e da qui irradiatosi nel resto del continente a partire dal XV secolo E' molto difficile reperire attualmente sul mercato antiquario mobili o oggetti gotici integri. I mobili gotici piu' importanti e ben conservati posssiamo ammirarli nei musei o nelle chiese.
XII-XVI
In tutta Europa. In Italia fino al XIV-XV secolo, in Francia, Germania, Spagna, Inghilterra fino alla prima metà del XVI.
Necessità di arredare castelli e palazzi di città.Inizio dell'ascesa della borghesia mercantile che costruisce case ad imitazione di quelle nobiliari. Grande sviluppo degli arredi ecclesiastici.
Forme semplici e allungate per sedili con o senza braccioli. Uso del ferro, spesso lavorato a damaschino, per serrature monumentali. Vere e proprie sculture per la decorazione di cori lignei e armadi da sacrestia.(Attenzione: veri mobili gotici non esistono o quasi; esemplari autentici si trovano soltanto fuori d'Italia, nei castelli inglesi o francesi, e tutti risalgono al XV-XVI secolo).
Intaglio ligneo con archi acuti, rosoni, viticci, ghirlande; intaglio scultoreo per mobili ecclesiastici o grandi armadi del XV-XVI secolo.
Quercia spesso tinta di nero, noce, ferro.
Ricostruibili soltanto attraverso le testimonianze pittoriche: tendaggi pesanti, arazzi da parete usati anche come divisori dei grandi locali dove si mangiava, si riceveva, si dormiva.
Non se ne conoscono.
Cassone (nella variante con gambe diventerà credenza); letto con basamento rialzato e baldacchino retto da colonnine semplici; sedie e sgabelli a tre gambe; scrigni e forzieri di legno e in legno e ferro.
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